Uno, nessuno e centomila, romanzo umoristico... nell'accezione pirandelliana, certo, comunque umoristico. Un uomo dichiara, in apertura, la propria alienazione. Si dice sgretolato, annullato, e non si può non credergli. L'uomo raccontando di sé afferma che la catastrofe ebbe inizio quando la moglie gli fece notare un'imperfezione del suo naso. Cosa ben nota a tutti da sempre, tranne che a lui.
Di qui il calvario autoconoscitivo, e autodistruttivo, di Moscarda.Una discesa nel profondo che finisce col portarlo alla totale dissipazione di sé. A partire da quella scellerata osservazione, Moscarda non si dà che uno scopo nella vita: procedere in esperimenti incessanti, che mirino a confermare la sua tesi: che nessuno esiste se non nell'immagine che gli altri, ovvero altri nessuno, si formano di lui.
Uno, nessuno e centomila è un’audiolibro della collana Palco. Sedetevi in prima fila e godetevi ogni sfumatura delle interpretazioni da palcoscenico con musiche ed effetti d'ambiente registrati all'interno dei più famosi e storici teatri italiani.