Nel racconto "La lettera U" - il cui sottotitolo "Manoscritto di un pazzo" rivela la fonte cui fece riferimento Tarchetti, ovvero la lettera di un internato in un manicomio - l'autore conferisce a questa vocale significati che vanno ben oltre il solo segno grafico, attribuendo alla U la colpa delle sue disgrazie che progressivamente e fatalmente l'hanno condotto alla totale esclusione dalla società umana e infine in un ospedale psichiatrico.
Torna d'attualità la Scapigliatura, movimento letterario e artistico in polemica contro la classe politica corrotta e lontana dagli ideali di libertà ed eguaglianza sociale. La poetica di Tarchetti e degli Scapigliati prende linfa dal substrato sociale degli emarginati: i senzatetto, i "nomadi", i forestieri, i liberi pensatori trattati spesso come malati psichiatrici.
La lettera U fa parte di una raccolta chiamata "I racconti fantastici" che comprende due sezioni: "I fatali" e "Pensieri". "I racconti fantastici", scritti tra il 1867 e il 1869, evidenziano la sperimentazione e l'impegno letterari tipici degli Scapigliati, caratterizzati da un lato dalla denuncia sociale e politica, dall'altro da una predilezione per l'orrido e il macabro (metafore della corruzione).
Lettera U è un audiolibro della collana Librivivi Palco. Sedetevi in prima fila e godetevi ogni sfumatura delle interpretazioni da palcoscenico con musiche ed effetti d'ambiente registrati all'interno dei più famosi e storici teatri italiani.